«La passion des larmes» : L'analisi del pianto nei traités des passions seicenteschi (da Coeffeteau a Cureau de La Chambre)

L'articolo analizza l'evoluzione che la trattazione delle lacrime umane subì in un genere letterario caratteristico del Seicento: i traités des passions. In quanto costitutivamente sospeso tra una spiegazione fisicobiologica e una spiegazione morale, il pianto divenne l'espressione privilegiata di una nuova concezione delle passioni, che mirava a comprendere l'influsso che la dinamica emotiva ha sulla condotta morale. Affrancandosi progressivamente dalla dimensione religiosa (Coeffeteau, Senault), lo studio delle lacrime venne dapprima ricondotto a una spiegazione strettamente fisiologica (Descartes), per essere posto infine al centro di una vera e propria indagine filosofica da Cureau de la Chambre nei Charactères des Passions. [Testo dell'editore].

The article analyzes the evolution of the discourse concerning human tears in a literary genre characteristic of the seventeenth century: the traités des passions. Inevitably suspended between a physical-biological explanation and a moral explanation, weeping became the privileged expression of a new conception of the passions, which aimed to understand the influence that the emotional dynamic has on moral conduct. Gradually freeing itself from the religious dimension (Coeffeteau, Senault), the study of the tears was firstly bring back to a strictly physiological explanation (Descartes), to finally be placed at the center of a true philosophical inquiry from Cureau de la Chambre in his Charactères des Passions. [Publisher's text].