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Le politiche economiche

2018 - Franco Angeli

229-241 p.

L'autore ripercorre alcuni nodi del dibattito storiografico sul modello di sviluppo italiano durante la Guerra Fredda, prendendo in considerazione le più rilevanti scelte economiche fatte nel periodo che va dal 1947, con i governi DC presieduti da Alcide De Gasperi, agli anni Sessanta, quando si formarono coalizioni di governo di centro-sinistra. La storiografia si è divisa nell'interpretare il peso del cattolicesimo politico: da una parte, chi ha negato un'influenza decisiva di quella cultura politica nelle scelte economiche fatte, evidenziando invece le continuità con il passato, il ruolo dei tecnici non cattolici e l'influenza o dei grandi interessi economici o di fattori esogeni; dall'altra, chi ha invece enfatizzato la funzione storica di quella cultura che, assegnando una forte centralità allo Stato,

ha costruito e consolidato la propria capacità di governo e centralità nel sistema politico nazionale, dialogando con altre culture politiche all'interno di vincoli internazionali volti a dare vita a un modello sociale di sviluppo divenuto poi base fondante dell'Europa. [Testo dell'editore].

The author reappraises some major historiographical problems related to the Italian development model during the Cold War, taking into account the most important economic choices made from 1947, under the Christian Democratic governments led by Alcide De Gasperi, to the 1960s, under Centre-left governments. In assessing the role of political Catholicism, the historiography is split in two main groups of scholars. The first one denies that political Catholicism had any decisive influence on the Italian development model and highlights continuity with the past, the role of non-Catholic technicians and the influence of large economic interests or exogenous factors. The second one emphasizes, instead, the historical function of that political culture which, by granting a central role to the State, has also consolidated its own centrality in Italy's political system.

It has also strengthened the dialogue with other political cultures in its international relations, with the aim to foster a common social model of development in Europe. [Publisher's text].

Ist Teil von

Mondo contemporaneo : rivista di storia : 2/3, 2018