Una nuova sociologia del diritto "senza rigore" : Alcune riflessioni sul libro À quoi nous sert le droit? di Jacques Commaille

Nell'articolo si esamina e si discute l'approccio sociologico al diritto che Jacques Commaille espone nel suo recente libro À quoi nous sert le droit. L'autore si prefigge, da un lato, di rinnovare il legame con le grandi tradizioni sociologiche che consideravano il diritto come lo strumento privilegiato per spiegare l'organizzazione delle società e, dall'altro lato, di stimolare una visione interdisciplinare, attraverso la collaborazione fra scienziati sociali e giuristi, da lui ritenuta indispensabile per comprendere i mutamenti del diritto nelle società contemporanee.

Più specificamente, con grande apertura a differenti paradigmi interpretativi, elabora uno specifico quadro analitico, che pone in primo piano la connessione fra il diritto e la politica: la legalità duale e le sue due facce del droit référence e del droit ressource. Esprime anche la convinzione che il diritto sia anche una indispensabile risorsa per opporre resistenza all'affermarsi di una nuova razionalità giuridica tecnico-gestionale e promuovere i diritti delle minoranze e dei soggetti più vulnerabili. [Testo dell'editore].

The article discusses the sociological approach to law that Jacques Commaille presents in his recent book À quoi nous sert le droit?. The author aims, on the one end, to renew the link with the great sociological traditions considering law as the main tool to explain the social organization. On the other end, he intends to stimulate an interdisciplinary approach trough the collaboration of social scientists and jurists that is considered essential to understand the legal changes in contemporary societies. In particular, with a broad opening to different interpretative paradigms, the author proposes a specific analytical frame focusing on the connections between law and politics: the legal duality and the two faces of droit référence and droit ressource. Jacques Commaille also asserts that law is an essential resource to resist a new techno-managerial legal rationality and to promote the rights of minorities and vulnerable subjects. [Publisher's Text].