La dimensione intima come fattore terapeutico : il caso di Giovanna tra misticismo e psicosi

L'autore presenta un caso clinico in cui emerge la difficoltà di delineare un confine tra psicosi e adesione radicale al misticismo. Il caso presentato sollecita interrogativi e riflessioni sulla possibilità di un lavoro senza memoria, desiderio e neppure comprensione nel trattamento dei casi gravi.ttore terapeutico più importante è stato rappresentato dall'intuizione dell'esistenza di una dimensione che si trovasse "fuori dal corpo e oltre la mente" e dalla condivisione di un interesse per il misticismo. La percezione della paziente di essere "altrove" ha consentito all'autore di raggiungerla e creare con lei un soggetto dotato di vita propria e capace di intimità che ha modificato la realtà emotiva e inconscia di entrambi.

The author presents a case in which emerges the difficulty to draw a line between psychosis and radical adherence to mysticism. The case presented urges questions and reflections on the possibility of a job without memory, desire and understanding in the treatment of severe cases.ost important therapeutic factor was represented by the intuition of the existence of a dimension that was "out of the body and beyond the mind" and sharing an interest in mysticism. The perception of the patient to be "elsewhere" has allowed the author to reach her out and create with her a subject with its own life and capable of intimacy that has changed the emotional and unconscious reality of both.