Considerazioni a proposito di "Alba", la trasformazione di Wiesel da vittima a assassino
199-208 p.
In questo scritto l'autore fa un commento critico rispetto alla transizione da vittima a carnefice di Elisha, ebreo sopravvissuto a un campo di concentramento che, una volta liberato, aderisce a un gruppo di ribelli. Friedman si interroga sul passaggio emotivo che il protagonista vive nel momento in cui riceve l'ordine di giustiziare un prigioniero, come rappresaglia e vendetta per l'esecuzione di un ebreo insorto. L'autore utilizza questo evento come stimolo per prendere in esame il concetto dimatrice, in particolare la sua visione della "Matrice del soldato". [Testo dell'editore]
In this paper, the author makes a critical comment on the transition from victim to executioner of Elisha, a Jewish concentration camp survivor who, once liberated, joins a rebel group. Friedman questions the emotional transition that the protagonist experiences when he receives the order to execute a prisoner, in retaliation and revenge for the execution of an insurgent Jew. The author uses this event as a stimulus to examine the concept of the matrix, in particular his view of the "Soldier's Matrix". [Publisher's text]
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Informations
Code DOI : 10.3280/gruoa2-2022oa19803
ISSN: 1972-4837
KEYWORDS
- Matrice, Matrice del soldato, Vittima/carnefice, Colpa, Vergogna
- Matrix, Soldier's Matrix, Victim/ perpetrator, Guilt,, Shame