E-book PDF (1,95 Mb)
Pris en charge uniquement par Adobe Acrobat Reader (voir détails)

Il "colpo d'occhio meraviglioso" : percorsi dell'ecfrasi nella Napoli dell'Otto e del Novecento

2024 - Editoriale Scientifica

203 p. ; illustrations.

Includes bibliographical references and index.

Al centro degli otto contributi di questo volume ci sono le strategie ecfrastiche sia di letterati di primo piano della cultura partenopea dell'Otto e del Novecento da Francesco De Sanctis a Luigi Settembrini, da Matilde Serao a Pasquale Villari e, per le arti figurative, da Gioacchino Toma a Domenico Morelli sia di scrittori e artisti dal ruolo meno protagonistico da Domenico Romanelli a Scipione Volpicella, fino ad arrivare a Camillo Miola: le loro pagine tentano, secondo una formula estremamente evocativa, di tradurre in modi diversi e sempre sdrucciolevoli il «colpo d'occhio meraviglioso» che si palesa loro, quando da scrittori si trasformano nello specifico in osservatori e narratori di immagini.

Di fronte a un'opera d'arte si corre spesso il rischio di non trovare le parole. Il velo di quel misterioso ed empatico rapimento, che collega creatore e spettatore, artista e scrittore, non può essere facilmente squarciato: il mistero della contemplazione può anche produrre silenzio; bloccare la voce. È il tema, topico nello studio dei rapporti tra letteratura e arti figurative, dell' ineffabilità. È allo spettatore, nel momento in cui si fa narratore di immagini, che spetta il compito precipuo di superare l'impasse: egli deve provare a dare parola alle emozioni; sistematicità alla visione. In merito a tali questioni i casi specifici, che analizziamo in questo volume, si configurano come una sorta di occasione critica.

Eruditi, giornalisti, letterati e artisti sperimentano, nella Napoli dell'Otto e del Novecento, alcuni peculiari percorsi ecfrastici, non privi di spazi d'ibridismo e zone d'ombra, che possono anche valere per una riflessione più generale sui modi della descrizione artistica.[Testo dell'editore]

406342 characters