Pensare per immagini : note sul processo terapeutico e connessioni metodologiche con il lavoro di un artista
113-136 p.
L'Autrice indaga il fenomeno della creazione di immagini mentali e dei suoi effetti all'interno del processo terapeutico, attingendo dalle scoperte neuroscientifiche di Allan Shore e dagli studi dell'Infant Research, mostrando fertili contaminazioni di metodo con il lavoro di un noto artista italiano, Paolo Galetto. Viene evidenziato quanto il pensare per immagini, come tappa intermedia verso la simbolizzazione, consenta un contatto profondo tra paziente e analista (tra emisferi destri) con evidenti progressi nella relazione di cura. [Testo dell'editore].
The author explores the phenomenon of creation of mental images and its effect within the therapeutic process, drawing from Allan Shore's neuroscientific discover-ies and from Infant Research studies and highlighting some fertile methodological contaminations with the work of a well known Italian artist, Paolo Galetto. The emphasis is on how thinking through images, as an intermediate step towards symbolization, enables a deep and meaningful contact between patient and analyst (between right hemispheres) with evident progress in the therapeutic relationship. [Publisher's text].
Fait partie de
Setting : quaderni di studi psicoanalitici : 48, 2, 2024-
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Informations
Code DOI : 10.3280/SET2024-048004
ISSN: 1972-5175
KEYWORDS
- immagini mentali, mente corporea, sensorialità, proto-emozioni, ca-pacità regressiva, processo terapeutico
- mental images, embodied mind, sensory sphere, proto-emotions, regres-sive capacity, therapeutic process