Article PDF (0,16 Mb)
Pris en charge uniquement par Adobe Acrobat Reader (voir détails)

Nostalgia per il futuro : riflessioni sulla psicoterapia con giovani adulti durante la pandemia

2024 - Franco Angeli

107-115 p.

Il contributo si propone di riflettere su alcuni degli effetti negativi della pandemia sulla psiche dei giovani adulti. Si è scritto molto a proposito degli adolescenti e delle loro sofferenze, mentre si è parlato relativamente poco delle condizioni dei giovani adulti (19-29 anni), se non per sottolineare l'aggravarsi della precarietà delle loro esistenze sul piano economico: molte ricerche, europee e non solo, segnalano infatti la pesante diminuzione delle possibilità lavorative, la pressoché totale assenza di ogni forma di tutela economica, l'abbandono, per molti di loro, degli studi universitari, l'incombente peggioramento delle condizioni di vita generali, che rischia di ricadere pesantemente sulla qualità della vita della loro generazione.

Già prima della fine del 2020 una ricerca condotta da Eurofond ha segnalato come la popolazione degli under 35 fosse la più esposta al rischio della depressione post Covid, ragion per cui non stupisce che i professionisti della salute mentale abbiano visto aumentare in modo drammatico, rispetto al periodo precedente, le richieste di aiuto provenienti da questa fascia della popolazione. Nell'incontrare, in contesto privato, un numero decisamente molto elevato (+100% rispetto al triennio precedente) di pazienti giovani adulti dall'inizio della pandemia, mi sono interrogata sull'eventuale specificità della sofferenza di cui essi sono portatori.

I giovani adulti che ho in analisi (circa una decina, attualmente) appaiono afflitti da una sorta di long-covid psichico, i cui effetti spaziano da una paralisi della volontà (una sorta di pericoloso e invischiante oblomovismo) al manifestarsi di livelli di ansia estremamente rilevanti e spesso invalidanti(prevalentemente evacuati attraverso attacchi di panico e sintomi somatici) fino all'adozione di condotte più nettamente psicopatologiche (correlate per es. a disturbi alimentari, autolesionismo, consumo di sostanze stupefacenti). La difficoltà a fronteggiare e mentalizzare le emozioni è aggravata da un vissuto di "nostalgia del futuro", che rende molto faticoso il progredire del lavoro di analisi, e per i quali è spesso necessario prevedere una terapia farmacologica di appoggio.

This contribution aims to reflect on some of the negative effects of the pandemic on the psyche of young adults. Much has been written about adolescents and their sufferings, while relatively little has been said about the conditions of young adults (19-29 years old), except to emphasise the worsening precariousness of their existence in economic terms: many European and non-European studies point to the serious decrease in job opportunities, the almost total absence of any form of economic protection, the abandonment of university studies for many of them, and the impending deterioration of general living conditions, which risks having a heavy impact on the quality of life of their generation.

Already before the end of 2020, a survey conducted by Eurofond reported that the under-35 population was the most exposed to the risk of post-Covid depression, which is why it is not surprising that mental health professionals have seen a dramatic increase in requests for help from this segment of the population compared to the previous period. Meeting, in a private context, a decidedly high number (+100% compared to the previous three-year period) of young adult patients since the beginning of the pandemic, I wondered about the possible specificity of the suffering they are carrying. The young people I am analysing (about a dozen at present) appear to be afflicted by a sort of psychic long-covid, the effects of which range from a paralysis of the will (a sort of dangerous and entangling oblomovism) to the manifestation of extremely relevant and often disabling levels of anxiety (mainly expressed through panic attacks and somatic symptoms).

to the adoption of more distinctly psychopathological behaviour (e.g. related to eating disorders, self-harm, drug use). The difficulty in facing and mentalising emotions is worsened by an experience of 'nostalgia for the future', which makes it very hard to progress in the work of analysis, and for which it is often necessary to consider supportive pharmacological therapy. Starting from an analysis of the recent literature on the subject, and with the support of some clinical vignettes, we aim to focus on some of the specific aspects of the suffering experienced by young adults, which, apart from evident individual differences, presents common traits to reflect on. [Publisher's Text].

Fait partie de

Setting : quaderni di studi psicoanalitici : 47, 1, 2024