"Nella scienza non ci debbono essere invidie" : politica, pedagogia e cultura visuale nei periodici italiani per l'infanzia degli anni Cinquanta
17-48 p.
Attraverso l'analisi dei fumetti prodotti durante gli anni Cinquanta dai settimanali per giovani "Pioniere" e "Il Vittorioso", il contribuito ricostruisce alcune originali pratiche visuali dei cattolici e dei comunisti italiani, approfondendo il loro uso a fi ni educativi e identitari. In particolare, vengono indagati gli schemi proposti al pubblico per interpretare le accelerazioni tecniche e scientifi che della Guerra fredda. Così facendo, l'articolo considera i settimanali a fumetti in quanto strumenti della diplomazia culturale, e indaga più in generale il dialogo di questi materiali a stampa con le culture visuali e mediali della comunicazione politica italiana. [Testo dell'editore].
Through an analysis of the comics produced in the 1950s by children's periodicals "Pioniere" and "Il Vittorioso", this contribution reconstructs the creative visual practices of both Italian Communists and Catholics. This study explores the educational purposes of such practices and their role in performing identities. In particular, the author focuses on how the comics interpreted technological and scientifi c progress during the early phases of the Cold War. Thus, the article depicts illustrated weeklies as tools for cultural diplomacy and investigates the exchange between these print materials and the visual cultures of Italian political communication. [Publisher's Text].
Fait partie de
Italia contemporanea : 305, 2, 2024-
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Informations
Code DOI : 10.3280/IC2024-305002
ISSN: 2036-4555
KEYWORDS
- fumetti, cultura visuale, Guerra fredda culturale, storia dei media, cultura di massa, stampa per l 'infanzia
- comics, visual culture, Cold war, media history, mass culture, Children 's print magazines