L'affidamento al servizio sociale : la Cassazione cerca di fare chiarezza in una situazione di elevata conflittualità genitoriale

Nell'articolo l'autore commenta l'ordinanza del 21 novembre 2023, n. 32290, pronunciata Corte di cassazione in esito a un procedimento familiare nell'ambitouale era stata disposta la misura dell'affidamento del minore al servizio sociale.rte si sofferma sulla natura della misura al fine di meglio definirne i confini ditività. L'autore, dunque, espone il contesto applicativo della misura, evidenziandonefili di criticità, connessi alla sua disomogenea applicazione, e delineandonegi, in quanto strumento di valorizzazione della caratteristica multidisciplinarietàrocedimenti familiari. Si qualifica dunque l'intervento della Corte come condivisibile,anto utile a semplificare l'operato dei servizi affidatari attraverso laore definizione dei confini del provvedimento con cui il giudice dispone l'affidamento.

Al riguardo, l'auto psenta un parallelismo con l'introduzione, ad opera della Riforma Cartabia, dell'art. 5-bis della legge 4 maggio 1983, n. 184: formalizzando l'istituto in analisi, il legislatore contribuisce a definirne e chiarirne i limiti applicativi. In particolare, si sostiene e condivide la tesi, in linea con il provvedimento in commento, per cui l'intervento legislativo della Riforma potrebbe essere considerato un elemento di valorizzazione dell'apporto dei servizi in materia familiare e minorile, contribuendo a chiarire e semplificare il loro operato nell'intesse del minore. [Testo dell'editore].