Regioni e servizi sanitari regionali dopo la pandemia da Covid-19

L'articolo analizza il ruolo delle Regioni e dei Servizi Sanitari Regionali (Ssr) durante e dopo la pandemia, concentrandosi su due questioni: i rapporti tra Stato e Regioni; i processi di convergenza e di divergenza nelle risposte fornite dai Ssr all'emergenza. Prima di tutto, l'autore identifica tre fasi nelle relazioni tra Stato e Regioni tra il 2020 e il 2022. Queste sfociano in un rafforzamento istituzionale sia delle Regioni sia dello Stato, ponendo problemi non semplici nella governance del Ssn. Nella prima ondata della pandemia le risposte degli Ssr sono distinte e coerenti con i diversi modelli di sistema sanitario regionale. Seguo-no però fenomeni di parziale convergenza delle soluzioni adottate, che sembrano proseguire anche oggi nella riorganizzazione dell'assistenza ospedaliera e, soprattutto, nella riforma delle cure primarie. Nel tempo, ciò potrebbe portare ad una revisione profonda dei modelli regolativi di alcune importanti Regioni italiane, come la Lombardia. [Testo dell'editore].

The paper analyses the role played by Regions and the Regional Health Services (Rhss) during and after the pandemic, focusing on two issues: the relations between the State and the Regions and the processes of convergence and divergence in the way the Rhss tackled the emergency. First, the author identifies three stages in the State-Regions relations between the years 2020 and 2022, with the outcome of an institutional strengthening both for the Regions and for the Central State. This raised difficult challenges in the governance of the Nhs. In the first wave of the pandemic, Regions adopted quite different solutions to the emergency, which were consistent and coherent with their different organisational and regulatory models.

This was followed by a partial convergence of adopted solutions. These trends appear to be still present in the current re-organisation of hospital care and specifically in the implementation of the primary care reform. In time, this could lead to a deep change in the regulatory models adopted by some important Italian Regions, such as Lombardy. [Publisher's text].