La prospettiva dello psicologo di base nel cinema
137-142 p.
Forte è da sempre il connubio tra psicologia e cinema, fatto di scambio di trame e ruoli. La psicopatologia può essere rappresentata e quindi stu- diata tramite la rappresentazione cinematografica. Ormai riconosciuta è la fun- zione terapeutica di quest'ultima che permette allo spettatore di immedesimarsi e di proiettare i propri vissuti e dolori e di avvicinarsi e conoscere anche le varie figure d'aiuto come gli psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, spesso protagoniste dei film. Una nuova figura ancora non rappresentata al cinema è quella dello psicologo di base, definita e riconosciuta dal DM 77/2022 ma ancora in fase embrionale. [Testo dell'editore].
The link between psychology and cinema has always been strong, made up of the exchange of plots and roles. Psychopathology can be represented and, as such, studied through cinematic representation. It is now believed that the therapeutic function of the latter allows viewer to empathize and project their own experiences, as well as to get closer to and know the various help figures such as psychologists, psychiatrists, psychotherapists, often protagonists of films. A new figure not yet represented in the cinema is that of basic psychologist, defined and recognized by DM 77/2022 but still in embryonic stage. [Publisher's text].
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Informations
Code DOI : 10.3280/PSOB2023-002010
ISSN: 1972-487X
KEYWORDS
- psicoterapia, psicologo di base, complessità, rappresentazione cinematografica, realtà soggettiva e oggettiva
- psychotherapy, primary care psychologist, complexity, cinematographic representation, subjective and objective reality