Criticità e prospettive della finanza comunale nel Mezzogiorno alla vigilia del Covid-19
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L'emergenza Covid19 ha interessato i Comuni del Mezzogiorno in una fase caratterizzata da condizioni di bilancio critiche, soprattutto per gli enti di maggiori dimensioni. Dal lato delle entrate, le municipalità meridionali sono storicamente caratterizzate da una forte dipendenza dai trasferimenti erariali a fronte di una modesta base imponibile dei tributi locali e di una scarsa capacità di riscossione. Dal lato delle spese, a maggiori difficoltà di realizzazione degli investimenti rispetto al resto del Paese si accompagna una quota elevata di spesa corrente assorbita da voci difficilmente comprimibili (personale, onere del debito e ripiano dei disavanzi). La contrazione delle risorse statali nell'ultimo decennio ha ulteriormente limitato la spesa per investimenti e il livello dei servizi offerti che, per una larga parte dei Comuni meridionali, appare inadeguato rispetto ai bisogni della collettività.
Le condizioni di bilancio sono peggiorate, con percentuali di enti in disavanzo o in situazioni di dissesto finanziario ampiamente superiori alla media nazionale; l'introduzione della nuova contabilità armonizzata ha contribuito a far emergere le criticità accumulate.
I finanziamenti governativi volti a compensare i Comuni delle perdite di gettito e delle maggiori spese indotte dalla crisi pandemica hanno ampiamente superato i loro fabbisogni finanziari, favorendo un generalizzato miglioramento, ancorché temporaneo, delle condizioni di bilancio. In prospettiva, tuttavia, le difficoltà finanziarie dei Comuni meridionali potranno essere superate solo con il completamento di un sistema perequativo che tenga pienamente conto degli effettivi fabbisogni di spesa (da definire in funzione dei Livelli essenziali delle prestazioni) e delle basi imponibili locali, il rafforzamento della capacità di riscossione degli enti e un uso più efficiente delle risorse. Primi passi in questa direzione si sono concretizzati nell'ultimo biennio; uno stimolo al riavvio del processo di riforma federalista, con particolare riguardo alla perequazione di tipo infrastrutturale, potrebbe derivare dall'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. [Testo dell'editore].
The Covid19 pandemic hit southern Italian municipalities during a period when they were already suffering from significant budgetary challenges, especially for those of bigger size. On the revenue side, southern cities depend heavily on central government trans fers, in part because of a smaller local tax base and more difficulties in collecting taxes. Their current expenditures show a higher share of nonsqueezable items (personnel costs, interest on the debt and coverage of the previous deficit). Over the last decade, southern municipalities have been heavily affected by the contraction in government transfers and the tightening of local fiscal rules. Consequently, they have been less able, with respect to the rest of the country, to provide essential public services and to invest.
Looking ahead, the difficulties of southern cities can be overcome through the completion of an equalization system that takes full account of the differences in expenditure needs and fiscal capacities, better enforcement of tax collection and more efficient use of resources. [Publisher's text].
Fait partie de
Economia pubblica : L, 1, 2023-
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Informations
Code DOI : 10.3280/EP2023-001004
ISSN: 1972-5566
KEYWORDS
- Mezzogiorno
- Municipal finance