La vulnerabilità dei luoghi nella pandemia da Covid-19 : un modello di analisi basato sull'interazione spaziale
5-28 p.
L'articolo presenta i risultati di una ricerca empirica che affronta il tema della vulnerabilità dei luoghi nelle prime tre ondate della pandemia da Covid19 in Italia, discutendo sui fattori territoriali che intervengono nella diffusione del virus. Attraverso una riletturadella letteratura sulla diffusione spaziale epidemica si verifica l'utilità del principio di interazione potenziale per una geografia strategica della salute pubblica, assumendo una prospettiva di public geography. Con riferimento alle diverse probabilità; di impatto, si discute sui tipi di interazione spaziale teoricamente possibili, per poi passare alla verifica del modello elaborato con sperimentazione in territori diversi per modalità di interazione e di diffusione.
I risultati dell'applicazione ai territori di due regioni italiane (Toscana e Molise) caratterizzate da una diversa organizzazione socioterritoriale e da dinamiche di diffusione differenziate, mostrano come la varietà delle configurazioni territoriali presenti in Italia, caratterizzate da pervasività dell'interazione e da un'articolazione plurima di reti corte e lunghe, condizioni la diffusione epidemica. L'analisi perviene a conclusioni non scontate riguardo alla criticità delle aree periferiche, spesso erroneamente percepite come meno vulnerabili. [Testo dell'editore].
The article presents the results of an empirical research that addresses the issue of place vulnerability in the first three waves of the Covid19 pandemic in Italy, discussing the spatial factors involved in the spread of the virus. Through a rereading of the literatureon epidemic spatial diffusion, the usefulness of the principle of potential interaction for a strategic geography of public health is verified, assuming a public geography perspective. With reference to the different impact probabilities, the theoretically possibletypes of spatial interaction are discussed, then the model elaborated is tested by means of experimentation in territories that differ in terms of interaction and spread modes.
The results of the application to the territories of two Italian regions (Tuscany and Molise) characterised by a different socioterritorial organisation and differentiated diffusion dynamics, show how the variety of the territorial configurations present in Italy, characterised by the pervasiveness of interaction and by a multiple articulation of short and long networks, conditions epidemic diffusion. The analysis arrives at unexpected conclusions concerning the criticality of peripheral areas, often erroneously perceived as less vulnerable. [Publisher's text].
Fait partie de
Rivista geografica italiana : CXXX, 1, 2023-
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Informations
Code DOI : 10.3280/rgioa1-2023oa15435
ISSN: 0035-6697
KEYWORDS
- mobilità, modelli di interazione spaziale, dinamiche sociospaziali, Covid19, Italia
- mobility, spatial interaction models, sociospatial dynamics, Covid19, Italy