Dal PNRR alla giustizia climatica : le risposte dell'ordinamento italiano al climate change
219-234 p.
Per realizzare il processo di transizione climatica, le politiche internazionali ed europee si stanno muovendo verso traguardi di riduzione dell'anidride carbonica e di gas serra nell'atmosfera, coordinando l'azione degli Stati membri che, attraverso lo strumento della legislazione ordinaria, si mostrano sempre più determinati nel combattere le sfide del climate change. L'ordinamento italiano, tuttavia, si mostra ancora restio ad adottare misure concrete in materia. Rispetto ad altri Stati, il Decreto Clima e gli obiettivi del PNRR appaiono timidi passi verso la lotta al cambiamento climatico. Il presente lavoro si propone di analizzare i profili di criticità e le prospettive future in materia di normazione climatica statale e della sua applicazione, sullo sfondo delle rinnovate speranze che la riforma in materia ambientale della Costituzione del 2022 possa dare nuova forza alla ancora embrionale giustizia climatica italiana. [Testo dell'editore].
In order to achieve climate transition goals, international and European policies are moving forward in the reduction of toxic gases in the atmosphere, coordinating the action of member states, which are showing increasing resolve in combating climate change, through the instrument of ordinary legislation. However, the Italian legal system is still reluctant to adopt concrete measures in this field. In comparison with other states, the Climate Decree and the goals of the PNRR appear timid steps against climate change. This paper aims to analyze the critical profiles and future prospects of domestic climate regulation and its implementation, hoping that the environmental constitutional amendment of 2022 might give new strength to Italian climate justice, still in its infancy. [Publisher's text].
Fait partie de
Cittadinanza europea : XIX, 2, 2022-
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Informations
Code DOI : 10.3280/CEU2022-002009
ISSN: 2039-9383