"Modernità perduta" : donne e giornalismo nella nuova società afghana
64-81 p.
I diritti che alcune donne (e) giornaliste afghane avevano faticosamente conquistato negli ultimi due decenni sono stati cancellati dopo la restaurazione del governo talebano nell'agosto 2021. Attualmente in Afghanistan la discriminazione delle donne è un modus operandi concreto, che permea profondamente ogni ambito sociale, e sebbene il radicalismo islamico non rifiuti né l'editoria tradizionale né quella digitale, non sembra essere d'accordo nel dare alle donne la possibilità di raccontare e diffondere autonomamente fatti e notizie oltreconfine.
Prendendo a riferimento la realtà politicoeconomica e culturale dell'Afghanistan, attraverso un'analisi del contenuto di articoli di stampa estrapolati all'interno degli archivi digitali di quattro importanti testate giornalistiche, The New York Times, The Guardian, Le Monde e Il Corriere della Sera, è stato possibile osservare come i media globali abbiano tentato, con limitato successo, di costruire uno spazio informativo "polifonico" alternando l'agenda politica internazionale a quella socialeumanitaria. [Testo dell'editore].
The rights that some Afghan women (and) journalists had bravely won over the past two decades were erased after the Taliban government came into power in August 2021. Currently in Afghanistan, discrimination against women is a concrete modus operandi, deeply permeating every social sphere, and although Islamic radicalism does not reject either traditional or digital publishing, it does not seem to agree with giving women the opportunity to independently report and disseminate facts and news across borders.ng as reference the political, economic and cultural reality of Afghanistan, through an analysis of the content of press articles extrapolated from the digital archives of four important newspapers, The New York Times, The Guardian, Le Monde and Il Corriere della Sera, it was possible to observe how the global media have tried, with limited success, to build a "polyphonic" media space by alternating the international political agenda with the socialhumanitarian one. [Publisher's text].
Fait partie de
Prisma : economia, società, lavoro : 1/2, 2021-
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Informations
Code DOI : 10.3280/PRI2021-001005
ISSN: 2036-5063
KEYWORDS
- media, giornalismo, diritti umani, Afghanistan, crisi
- media, journalism, human rights, Afghanistan, crisis