Eating disorders and adolescence : from diagnosis to treatment

I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono disturbi mentali potenzialmente gravi, pervasivi e mortali che possono compromettere notevolmente la salute fisica e alterare in modo significativo il funzionamento psicosociale dell'individuo. Sono alcuni dei disturbi più diffusi in adolescenza e spesso assumono un decorso cronico e invalidante, anche se possono presentarsi lungo l'arco di vita. La prevalenza sembra essere maggiore nelle popolazioni occidentali e nel sesso femminile.

Svolgono un ruolo chiave nell'origine e nel mantenimento della sintomatologia, prevalentemente: convinzioni distorte, percezioni distorte, atteggiamenti disfunzionali nei confronti del peso, della forma del corpo e dell'alimentazione, che prendono piede a partire dall'infanzia o dall'adolescenza, ma anche basi genetiche, fattori socio-culturali e ambientali. Data la complessità dell'eziologia di tali psicopatologie e dei fattori di mantenimento, il trattamento deve contemplare un approccio multidimensionale e multidisciplinare. Ad oggi, la comprensione profonda della fisiopatologia e della psicobiologia dei DCA resta da approfondire. [Testo dell'editore]

Eating Disorders (EDs) are potentially serious disabling, pervasive, and life-threatening mental disorders that can greatly impair physical health and significantly alter an individual's psychosocial functioning. They are some of the most prevalent disorders during adolescence and often take a chronic and disabling course, although they can occur across the whole lifespan. Prevalence appears to be higher in Western populations and in the female sex.

They play a key role in the origin and maintenance of symptomatology, predominantly: distorted beliefs, distorted perceptions, dysfunctional attitudes toward weight, body shape, and nutrition, which take hold beginning in childhood or adolescence, but also genetic bases, socio-cultural and environmental factors.Given the complexity of the etiology of such psychopathologies and maintenance factors, treatment must contemplate a multidimensional and multidisciplinary approach. To date, the deep understanding of the pathophysiology and psychobiology of EDs remains to be further investigated. [Publisher's text]