Deconstructing paradigms of Western thought

This article reviews the two days of the seminar Deconstructing paradigms of Western thought or- ganised by IUAV Doctoral School of Urbanism in Venice in May 2022. The aim of the seminar was to consider some emerging approaches that question some paradigms of Western thought in order to highlight how spatial research and design are affected by this encounter. The authors of two books were invited to join the discussion: Sébastien Marot, author of Taking the country's side, Agriculture and Architecture, and Antonio Di Campli, author of La differenza amazzonica, Forme ed ecologie della coesistenza.

Two perspectives guided the discussion within the respective meetings: how to do research and design Beyond Nature and Nurture and what Decolonial means from the point of view of urbanism. Through the review of the seminar, the article intends to bring the discussion on research and design back to their political and epistemological dimension through renewed tools that take into account the current crisis conditions and the critical reflections arising from them. [Publisher's text]

Questo articolo ripercorre le due giornate del seminario Deconstructing paradigms of Western thought organizzato dalla Scuola di Dottorato in Urbanistica IUAV a Venezia nel maggio 2022. L'obiettivo del seminario era quello di esplorare due approcci emergenti che stanno contribuendo a reinterrogare alcuni paradigmi del pensiero occidentale, al fine di evidenziarne le ripercussioni sulla cultura della ricerca e del progetto urbanistici. Alla discussione sono stati invitati a partecipare gli autori di due libri: Sébastien Marot, autore di Taking the country's side, Agriculture and Architecture, e Antonio Di Campli, autore di La differenza amazzonica, Forme ed ecologie della coesistenza.

Due prospettive hanno guidato la discussione all'interno dei rispettivi incontri: come fare ricerca e progettazione Beyond Nature and Nurture e cosa significa Decoloniale dal punto di vista dell'urbanistica. Attraverso la recensione del seminario, l'articolo intende riportare la discussione sulla ricerca e il progetto alla loro dimensione politica ed epistemologica attraverso strumenti rinnovati che tengano conto delle attuali condizioni di crisi e le riflessioni critiche che ne scaturiscono. [Testo dell'editore]