Disabilità, soggettivazione, inclusione : un approccio psicodinamico relazionale
P. 76-85
Malgrado il paradigma dell'inclusione sia ormai ampiamente diffuso, a livello internazionale e nel nostro Paese, sul terreno concreto della pratica le persone disabili (e le loro famiglie) continuano a scontrarsi con difficoltà e ostacoli che ne impediscono una sana costruzione identitaria.Attraverso una rilettura dell'avventura della soggettivazione nelle situazioni di disabilità, l'autore individua una serie di ostacoli comunicativi ed operativi derivanti dal difficile confronto con la diversità. Viene proposto un approccio globale, psicodinamico e gruppale come maggiormente coerente con la prospettiva inclusiva da intendere come un processo che tiene conto della diversità di ciascuno per favorire partecipazione e apprendimento, ma anche per ridurre l'esclusione e l'emarginazione. [Testo dell'editore]
Although the paradigm of inclusion is now widely spread internationally and in our country, on the concrete ground of the practice, disabled people (and their families) continue to collide with difficulties and obstacles that prevent a healthy construction of their Identity. Through a reinterpretation of the adventure of subjectivation in situations of disability, the author identifies a series of communicative and operational obstacles deriving from the difficult confrontation with diversity. A global, psychodynamic and group approach is proposed as more consistent with the inclusive perspective, to be understood as a process that takes into account the diversity of each one to encourage participation and learning, but also to reduce exclusion and marginalization. [Publisher's text]
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Informations
Code DOI : 10.3280/MG2021-004009
ISSN: 1972-5221
KEYWORDS
- Disabilità, Soggettivazione, Inclusione, Inquietante estraneità, Responsabilità educativa, Approccio psicodinamico
- Disability, Subjectivation, Inclusion, Disturbing strangeness, Educational responsibility, Psychodynamic approach