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Voci senza corpo, corpi senza voce : Eco e Narciso ai tempi della post-modernità

2022 - Franco Angeli

P. 114-127

L'autrice parte da una premessa antropologica e successivamente utilizza delle finestre cliniche per proporre delle riflessioni sull'uso degli strumenti digitali e sul loro possibile effetto da un lato nello sviluppo dei processi mentali, dall'altro nella trasformazione di alcuni assetti sociali. Vengono analizzati i casi di due adolescenti che hanno quale sintomo principale l'uso massiccio della Rete, per lo più attraverso social network, con conseguente stato di isolamento e ritiro. Il primo viene messo a confronto con un frammento di infant observation, il secondo con il caso di un paziente psicosomatico. La tesi dell'autrice è che le cosiddette internet addiction possano essere inquadrate come somatosi digitali e in quanto tali trattate secondo le teorie e l'approccio clinico noto per le patologie del sistema mente-corpo.

Ciò supponendo che la Rete possa diventare, in tali casi, un luogo psichico nel quale si collochi ciò che non è rappresentabile, luogo affine al somatico dal quale non ci si può affrancare pena l'angoscia di disintegrazione. [Testo dell'editore]

The author starts from an anthropological premise and then uses some clinical windows to propose some reflections on the use of digital tools and their possible effect on the one hand in the development of mental processes, on the other in the transformation of some social assets. The cases of two adolescents who have as their main symptom the massive use of the net, mostly through social network, are analyzed, resulting in a state of isolation and withdrawal. The first is compared with a fragment of infant observation, the second with a case of a psychosomatic patient. The autor's thesis is that the so-called internet addictions can be framed as digital somatosis and treated according to the theories and the clinical approach known for the pathologies of the mind-body system.

This assuming that the network can become, in such cases, a psychic place in which what is non representable is placed, a place similar to the somatic from which one cannot free oneself under pain of disintegration. [Publisher's text]

Fait partie de

Psicoterapia psicoanalitica : 1, 2022