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Dis-social network : gli schermi digitali e gli adolescenti che odiano

2021 - Franco Angeli

P. 81-91

Le tecnologie della comunicazione hanno assunto oggi un ruolo centrale in molte attività umane e rappresentano il principale fattore di cambiamento sociale, culturale, degli stili di vita, ma anche del funzionamento della nostra mente. Questi aspetti acquisiscono grande rilievo nel comprendere gli effetti di tali dispositivi sulle traiettorie di sviluppo e sul comportamento infantile, specialmente in relazione ai loro possibili usi disfunzionali e patologici e alle ricadute negative su alcune condotte inappropriate direttamente legate all'utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dei Social media.

Vengono quindi approfondite quali caratteristiche di questi mezzi possono favorire modalità relazionali aggressive e abnormi nell'infanzia e nell'adolescenza, come quelle messe in atto dai cyberbulli e dagli haters, in particolare si sottolinea come la "distanza relazionale che caratterizza i contatti negli spazi virtuali, oltre che dare un senso di protezione, possa contribuire, privando l'incontro di elementi essenziali come quelli legati alla discriminazione del non-verbale e all'interazione degli sguardi, a un calo determinante delle componenti empatiche della comunicazione e al rinforzo degli aspetti egoreferenziali e narcisistici. Viene infine sottolineata l'esigenza di una precisa e accorta valutazione degli aspetti educativi connessi all'uso dei dispositivi digitali nell'infanzia e nell'adolescenza, che dovrebbero essere considerati con molta attenzione da famiglie, scuole, agenzie educative e istituzioni. [Testo dell'editore]

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Minori giustizia : rivista interdisciplinare di studi giuridici, psicologici, pedagogici e sociali sulla relazione fra minorenni e giustizia : 2, 2021