La nascita e lo sviluppo della Psicologia nell'Università di Bologna dal 1950
61-84 p.
Renzo Canestrari (19242017) è stato uno dei più prestigiosi psicologi italiani del XX secolo. è stato professore ordinario di Psicologia (poi Psicologia generale) nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dal 1960 al 1999. Laureato in Pedagogia nel 1946 e in Medicina e Chirurgia nel 1951, ha effettuato un'attività di ricerca in vari ambiti della psicologia sperimentale ed evolutiva, ovvero la percezione visiva (utilizzando paradigmi della psicologia della Gestalt e del funzionalismo) e il funzionamento dei processi cognitivi ed emozionali nei bambini e negli adolescenti. Ha esercitato anche un ruolo importante nella promozione di studi collaborativi (condotti con metodiche diagnostiche, psicometriche e strumentali) tra psicologi e clinici medici sulle relazioni tra stress e sintomi di varie patologie psicosomatiche, favorendo in tal modo la crescita della Psicologia Clinica nelle Facoltà italiane di Medicina e Chirurgia.
Fin dagli ultimi anni '60 ha fornito a molti giovani ricercatori collaboratori l'opportunità di fare ricerca nel suo Istituto di Psicologia, nel quale vi era un numero rilevante di laboratori per la ricerca sperimentale e di ambulatori per attività diagnostiche e psicoterapiche su bambini e adolescenti. Il risultato più importante della sua lunga attività didattica è stato l'inserimento della Psicologia generale e della Psicologia clinica nel core curriculum della laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e nelle lauree delle professioni sanitarie. [Testo dell'editore].
Renzo Canestrari (19242017) was one of the most eminent Italian psychologists of XX century. He was full professor of General Psychology at the School of Medicine of the University of Bologna from 1960 to 1999. In keeping with the degrees in Education and Medicine and Surgery obtained in 1946 and 1951, respectively, he investigated several topics of experimental and developmental psychology, namely visual perception (using Gestaltist and functionalist paradigms) and the functioning of cognition and emotion in children and adolescents. He also played an important role in fostering collaborative studies (using diagnostic, psychometric and instrumental techniques) between psychologists and medical clinicians on the relationship between emotional distress and symptoms of some psychosomatic diseases, so that also Clinical Psychology grew in Italian Schools of Medicine.
Since the late 1960s he provided many young researchers the opportunity to carry out experimental and clinical studies in his Institute of Psychology, where there was a wide number of laboratory rooms and ambulatories for diagnostic and psychotherapeutic activities on children and adolescents.The most important outcome of his long teaching activity was the inclusion of General Psychology and Clinical Psychology in the core curricula of the current MD and healthcare degree courses. [Publisher's text].
Fait partie de
Ricerche di psicologia : 2, 2021-
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Informations
Code DOI : 10.3280/rip2021oa12597
ISSN: 1972-5620
KEYWORDS
- percezione visiva, psicologia sperimentale e clinica, attività didattica, discipline psicologiche nel curriculum medico
- visual perception, experimental and clinical psychology, teaching activity, psychology in MD curricular track