Divagazioni etnopsichiatriche e psicoanalitiche sulla clinica
31-41 p.
Proponiamo un secondo confronto con i partecipanti alla Ricerca che vuole indagare possibili integrazioni e contaminazioni epistemologiche sulla comprensione dei fenomeni migratori e sulla presa in carico dei migranti. In particolare, in questa sezione vogliamo indagare il concetto di "clinica" secondo un'ottica psicoanalitica, etnopsichiatrica e della psicoanalisi operativa. La clinica fa incontrare persone, costringendoci a fare i conti con i nostri pregiudizi culturali di appartenenza. Ci fa entrare in relazione con l'altro, un altro da sé che rimanda inevitabilmente a degli aspetti estranei, perturbanti, nell'altro e in noi stessi.
Permette però anche di osservare le situazioni, ad esempio di enucleare le differenze di genere, cioè di come maschi e femmine vivono in modo diverso l'esperienza migratoria. Guardando alla clinica possiamo cogliere come la migrazione ha a che fare con la storia familiare, col transgenerazionale, con le aspettative e a volte con gli aspetti traumatici depositati nelle generazioni dagli antenati. [Testo dell'editore].
We propose a second confrontation with the participants in the Research that wants to investigate possible integrations and epistemological contaminations on the understanding of migratory phenomena and on the taking care of migrants. In particular, in this section we want to investigate the concept of "clinic" from a psychoanalytic, ethnopsychiatric and operational psychoanalysis perspective. The clinic brings people together, forcing us to come to terms with our cultural prejudices. It enables us to enter into a relationship with the other, an otherthanself that inevitably refers to foreign, disturbing and uncanny aspects in the other and in ourselves.
However, it also allows us to observe situations, for example to enucleate gender differences, i.e. how males and females live the migration experience differently. Looking at the clinic we can see how migration has to do with family history, with transgenerational, with expectations and sometimes with traumatic aspects deposited in the generations by the ancestors. [Publisher's text].
-
Articles du même numéro (disponibles individuellement)
-
Informations
Code DOI : 10.3280/gruoa2-2020oa12579
ISSN: 1972-4837
KEYWORDS
- Clinica, Migrazione, Cultura di appartenenza, Transgenerazionale, Paesaggio
- Clinical, Migration, Culture of belonging, Transgenerational, Landscape