Un ambasciatore del "Realismo" italiano : Gabriele Mucchi nella Repubblica democratica tedesca negli anni Cinquanta
87-101 p.
L'articolo esamina il ruolo di Gabriele Mucchi (1899-2002) nel contesto delle relazioni culturali tra Italia e Repubblica democratica tedesca nel corso degli anni Cinquanta, quindi prima di un reciproco riconoscimento giuridico e della firma di accordi bilaterali. Pittore realista e militante comunista, Mucchi fu una figura chiave nel dibattito artistico della DDR, all'interno del quale il "Realismo" italiano costituì un contributo determinante al processo di autodeterminazione di un'arte tedesca e socialista. L'artista fu oggetto di una crescente attenzione da parte delle istituzioni culturali della DDR, che nel 1956 lo invitarono a ricoprire la cattedra di pittura presso la Scuola d'arte di Berlino Est, città dove avrebbe continuato a risiedere, pur alternandosi con l'Italia, anche in seguito alla caduta del Muro.
Sulla base di documenti d'archivio inediti e di uno spoglio della stampa, l'articolo mette in luce le premesse e gli esordi della sua poliedrica attività nella DDR in ambito formativo, critico ed espositivo, analizzando al tempo stesso il suo particolare status come esempio di cooperazione tra Europa occidentale e orientale, e quindi come caso di studio della Guerra Fredda culturale. [Testo dell'editore].
The essay deals with the role played by Gabriele Mucchi (1899-2002) in the context of the cultural relations between Italy and the German Democratic Republic in the 1950s, thus before the two states established diplomatic ties and bilateral agreements. A realist painter and communist activist, Mucchi was a key figure in the artistic debate of the GDR, where Italian "Realismo" played a key-role within the process of self-determination of a German and socialist art. Following a growing interest towards his work, the GDR authorities invited him as guest professor to the Art Academy in East Berlin, where he took up residence and lived throughout his life, albeit alternating with stays in Italy.
On the basis of unpublished archive sources and press reviews, the article highlights the premises and the early stages of Mucchi's art writing, teaching and exhibiting activity in East Germany, shedding light on his status as an example of cross-border partnership across divided Europe and as a significant case study for the cultural Cold War. [Publisher's text].
Fait partie de
Mondo contemporaneo : rivista di storia : 2/3, 2020-
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Informations
Code DOI : 10.3280/MON2020-002005
ISSN: 1972-4853
KEYWORDS
- Gabriele Mucchi, Repubblica democratica tedesca, DDR, realismo, Guerra Fredda culturale, arte socialista
- Gabriele Mucchi, German Democratic Republic, GDR, DDR, Realism, cultural Cold War.