Evgenij Kropivnickij e altri esperimenti di sopravvivenza letteraria
168 p.
Includes bibliographical references (pages 163-168).
Il saggio analizza l'opera di Evgenij Kropivnickij e, tangenzialmente, di altre figure 'minori' del periodo, rilette come alternative estetiche all'utopia dello stalinismo e come precursori dei modi e delle forme caratteristiche del samizdat maturo. È infatti opinione diffusa che la cultura sovietica degli anni Trenta e Quaranta sia stata 'ad eccezione di rari esponenti del modernismo' monolitica e soggiogata al diktat realsocialista o confinata e quindi soffocata nei Gulag. In realtà, come spesso avvenne nella storia della Russia e nonostante le purghe e il terrore generalizzato, anche questo periodo ha avanzato poetiche personalissime, foriere di proposte estetiche e culturali alternative a quelle ufficiali, sebbene relegate al sottosuolo e inaccessibili al pubblico. Nei decenni più bui della storia sovietica, esse ebbero la forza di riattualizzare le conquiste del modernismo nel contesto disumanizzante della dittatura staliniana [Testo dell'editore].
Evgeniĭ Kropivnitï¸ s︡kiĭ (1893-1979), poet, painter, and composer.
M. Maurizio teaches at the University of Turin.
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ISBN: 9788864792187
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