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Anti-war games : attivismo antibellico nel gioco digitale

2020 - Rubbettino

P. 213-229

L'articolo prenderà in considerazione la traiettoria storica degli interventi di natura antibellica e antimilitarista operati attraverso il videogioco, tramite l'analisi di casi come Velvet Strike (2002, Anne-Marie Schleiner, Joan Leandre, Brody Condon) e September 12th (2003, Gonzalo Frasca). Utilizzando gli strumenti teorici della procedural rhetoric (Bogost, 2007), che permettono di discutere assunti politici e ideologici di software e altri sistemi procedurali complessi, l'articolo proposto si soffermerà più specificamente sul caso di studio di dead-in-iraq (2006-2011) dell'artista e game designer Joseph DeLappe. [Testo dell'editore]

This article traces the history of anti-war activism in video games. More specifically, through the analysis of dead-in-iraq (2006, Joseph DeLappe), an anti-war demonstration and game art piece performed inside America's Army (2002, United States Army), the article will offer a theoretical and historical framework for the possibilities, implications, and ramifications of anti-war activism in video games. [Publisher's text]

Fait partie de

Cinema e storia : rivista annuale di studi interdisciplinari : IX, 2020