La Russia dopo Pietro il Grande : il regno di Anna Ioannovna nel Giornale del viaggio da Londra a Petersbourg di Francesco Algarotti

Convinto che il diario del viaggio di Algarotti a San Pietroburgo, nell'estate del 1739, possa offrire un interessante punto di osservazione sui dieci anni di governo di Anna, da più parti definiti come il vero banco di prova dell'Impero russo dopo le riforme di Pietro il Grande, nel saggio l'autore ricostruisce le vicende dell'autocrazia mentre interviene sugli equilibri di potere dello Stato russo, riconfigurando i suoi rapporti con un'«aristocrazia» e, di riflesso, con una «nobiltà» che, dopo i drammatici eventi della crisi di successione tra il gennaio e il febbraio 1730, furono costrette ad abbandonare ogni progetto di difesa dei propri spazi di intervento politico. Ma sulla scorta del Giornale, il contributo propone anche una riflessione sui metodi e i limiti del dispotismo, colto nell'atto di alterare gli assetti tradizionali dello Stato, mentre interviene sugli equilibri di potere e sui rapporti tra ceti e istituzioni. [Testo dell'editore].

The travel journal kept by Algarotti in the summer of 1739, during his voyage to St. Petersburg, offers an interesting point of observation on Anna's ten years of government, which - following the reforms of Peter the Great - have been defined by many scholars as the real testing ground for the Russian Empire. The aim of this essay is to reconstruct the vicissitudes of the autocracy and to examine the way it affects the Russian State's balance of power, the way it reconfigures its relations with an -aristocracy- and, consequently, with a -nobility- which, after the dramatic events of the succession crisis between January and February 1730, was forced to abandon all its plans to defend its field of political intervention.

By analyzing the Journal this contribution also proposes a reflection on the methods and the limits of despotism, caught in the act of altering the traditional structures of the State, while intervening on the balance of power and on the relations between classes and institutions. [Publisher's text].