«L'ideale di Epicuro e per pochi capaci di attuarlo» : l'interpretazione di Epicuro
149-164 p.
Grazie a un'analisi attenta del contesto storico ellenistico,Margherita Isnardi Parente colloca Epicuro 'nel suo tempo e nel suo luogo', sottolineando il suo rapporto dialettico con altri filosofi (e.g. Senocrate e il suo atomismo geometrico). Rispetto all'epistemologia di Epicuro, ella insiste sulla peculiare tensione fra il carattere aprioristico della sua fisica e il tono empiristico del suo metodo. Senza ignorare caratteristiche cruciali della teologia di Epicuro, del suo approccio alla techne e più in generale della sua trattazione terapeutica di tematiche etiche, la studiosa evidenzia la dimensione aristocratica del messaggio epicureo, un paradigma a disposizione del circolo privilegiato dei philoi. [Testo dell'editore].
Thanks to a careful analysis of the historical Hellenistic context, Margherita Isnardi Parente puts Epicurus 'in his time and place', by stressing his dialectical relationship with other philosophers (e.g. Xenocrates and his geometrical atomism). As to Epicurus's epistemology, she insists on the peculiar tension between the aprioristic character of his physics and the empiristic tone of his methods. Without ignoring crucial features of Epicurus's theology, of his approach to the techne and more generally of his therapeutic treatment of ethical matters, she highlights the aristocratic dimension of the Epicurean message, a paradeigma available for the privileged circle of the philoi. [Publisher's text].
Fait partie de
Giornale critico della filosofia italiana : XCIII, 1, 2014-
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Informations
Code DOI : 10.1400/273107
ISSN: 2284-1474