Riflessioni su come e quando il nostro sistema giuridico sociale incontra la genitorialità migrante
128-133 p.
Il crescente processo migratorio ha reso sempre più numerosi i casi in cui le famiglie migranti sono coinvolte in procedimenti innanzi al tribunale per i minorenni, nei quali vi è sempre una fase di valutazione delle competenze genitoriali in cui queste vengono accertate. L'esigenza di garantire concretamente la protezione di un minore deve necessariamente combinarsi con il mantenimento dei suoi legami familiari. Dunque, proprio per la peculiarità della situazione, viene richiesto di reperire degli strumenti conoscitivi utili a comprendere tutta la complessità insita in un lavoro di osservazione e valutazione quale quello affidato agli operatori dei servizi socio sanitari, agli psicologi esperti scelti dai giudici, agli avvocati e ai magistrati.
Il ruolo dell'avvocato, sia come difensore degli adulti che come curatore speciale dei minori, è molto delicato, e deve essere in grado di confrontarsi con nuove figure professionali, quali i mediatori culturali, gli etno-psicologi, tutti coinvolti in queste riflessioni, utili anche per i magistrati. [Testo dell'editore].
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Informations
Code DOI : 10.3280/MG2018-004014
ISSN: 1972-5221
KEYWORDS
- Migranti, tribunale, genitorialità migrante, mediatore culturale, difensore del minore, multidisciplinarietà