Politica identitaria : e allora? : riflessioni psicoanalitiche su identità e politica
85-94 p.
Recenti avvenimenti politici, a livello globale e anche locale, hanno visto un ampio utilizzo di termini psicologici nelle analisi politiche. Ad esempio viene sempre più usato nelle circostanze più svariate il termine "politica identitaria". Esiste una lunga tradizione di critica al diffuso utilizzo di termini e concetti psicologici e psicoanalitici da parte di giornalisti e politici, specialmente riguardo all'uso tradizionale del concetto di "identità" di Erik Erikson della fine degli anni 1950. Viene argomentato che un uso non rigoroso del concetto di identità in politica è non solo inutile e ridondante, ma anche dannoso. [Testo dell'editore].
Recent events in global and local politics have given space for a wider application of psychological terms in political analysis. More and more the term "identity politics" is used in the most varied circumstances. There is a long tradition of critical position against the widespread use of psychological and psychoanalytic terms and concepts by journalists and politicians, especially in the historical use of Erikson's concept of identity of the late 1950s. It is argued that a loose application of the identity concept in politics is not only useless and redundant, but also harmful. [Publishers' text].
Fait partie de
Psicoterapia e scienze umane : LII, 1, 2018-
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Informations
Code DOI : 10.3280/PU2018-001008
ISSN: 1972-5043
KEYWORDS
- Psicologia politica, Politica identitaria, Storia della psicoanalisi critica, Psicoanalisi applicata, Identità
- Political psychology, Identity politics, History of critical psychoanalysis, Applied psychoanalysis, Identity