Fascino e paura dell'iperspazio nella narrativa contemporanea

P. 249-264

• Chapitres du même volume (disponibles individuellement)

  • La città e le tecnologie mobili della comunicazione
  • Mobilità della parola shakespeariana tra stage e page
  • Città italiane e comunicazione culturale nel teatro shakespeariano
  • Lontano da Venezia : l'impossibile ritorno a casa di Othello
  • I periodici come interfaccia della Londra primo-settecentesca : tecnologie di lettura
  • Cultura dello spazio, spazio della cultura : le coffee-houses settecentesche
  • Idilli teatrali e gingilli tecnologici nei giardini del piacere di Londra nel Settecento
  • Dickens, la stampa periodica e la rappresentazione della città come commodity spectacle
  • Viaggiatori-lettori nella Firenze del Vieusseux, riflessioni su di un tour virtuale (1820-1873)
  • Da Parigi alla provincia
  • Dalla Back Bay alla Bowery : l'itinerario metropolitano di William Dean Howells
  • Waste(d) city : H. G. Wells, things and their aftermath
  • Accumulating impressions : Londra nella scrittura di Ford Madox Ford e Arthur Symons
  • Spazi femminili della metropoli modernista : il cinema e la strada
  • Fascino e paura dell'iperspazio nella narrativa contemporanea
  • Cartografie digitali e mappe narrative nella città-mondo contemporanea
  • The magic line in Matteo Pericoli's unfurled cities
  • L'ultimo uomo sulla torre : discontinuità spaziali e temporalità asincrone a Mumbai
  • Nothing is what it appears to be : Bollywood/Hollywood, Little India, Toronto
  • Smart cities tra fantascienza e nuova realtà metropolitana
  • Appendice : nel ventre di Napoli
  • Ringraziamenti
  • Autrici / Autori
• Informations

  Code DOI : 10.1400/255780

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