Transitando nell'istituzione carceraria : l'esperienza di un gruppo di discussione civile
160-176 p.
Questo lavoro si propone di indagare il ruolo dell'istituzione carceraria nel proteggere l'individuo dalle angosce persecutorie e depressive. Gli autori, nel trattare il tema del campo istituzionale che si crea in carcere, sottolineano il criterio dell'isomorfismo tra offerta di servizi e modelli organizzativi adottati. La fenomenologia dell'isomorfismo considerata dal punto di vista del gruppo permette di osservare come il gruppo, confrontato su alcune specifiche immagini, fantasie ed esperienze portate dal singolo, senta direttamente tali eventi mentali come loro e metta in atto una reazione sostanziale che è difensiva e inconscia. [Testo dell'editore].
This paper aims to investigate the role of the prison institution in protecting the individual from persecutory and depressive anxieties. Authors, in dealing with the discussion on institutional field that is created in the institution prison, emphasize the criterion of isomorphism between service offering and organizational models adopted. The phenomenology of the isomorphism considered from the point of view of the group allows us to observe how the group, compared with some specific images, fantasies and experiences brought by the individual, directly feel such mental events as their own and put in place as a reaction that is defensive and un-conscious. [Publisher's text].
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Informations
Code DOI : 10.3280/GRU2016-002013
ISSN: 1972-4837
KEYWORDS
- Carcere, Isomorfismo, Assunto di base, Campo istituzionale, Gruppo, Oggetto mediatore
- Prison, Isomorphism, Basic assumptions, Field institutional, Group, Mediating object