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La pandemia silenziosa dei disturbi del neurosviluppo

2017 - Franco Angeli

P. 17-32

Nel novembre 2006 un articolo su The Lancet a firma di un pediatra e di un epidemiologo della Harvard School of Pubblic Health poneva con forza il problema di una "pandemia silenziosa" di danni neuro-psichici che si starebbero diffondendo, nell'indifferenza generale, in tutto il Nord del pianeta. All'origine del drammatico incremento di disturbi del neurosviluppo (in particolare dello spettro autistico) e di patologie neuropsichiatriche sarebbero condizioni materno-fetali di "stress" persistente, infiammazione/infezione cronica, esposizione a migliaia di molecole di sintesi, potenzialmente neuro-tossiche (pesticidi, metalli pesanti e perturbatori endocrini), presenti in placenta, sangue cordonale e latte materno. Nei successivi 10 anni i dati epidemiologici e tossicologici che confermano la tesi dei due autori si sono andati accumulando. [Testo dell'editore]

In recent years, there has been a strong research development on aspects of the pathogenesis of autism which are closely interconnected: the role of the immune system of mother and child and consequently of the infl ammation; stress during pregnancy and in the early stages of life; oxidative stress and related mitochondrial dysfunction; the disrupting action of environmental chemistry. These new knowledge about pathogenesis of the disorder can guide the therapist not to get trapped in its medical skill (child neuropsychiatry) and to see the whole. In this framework the article describes the scientific evidence available on the use of different preventive and therapeutic tools of nutritional, relational, and cognitive type. [Publisher's Text]

Fait partie de

PNEI review : rivista della Società Italiana di Psiconeuroendocrinoimmunologia : 1, 2017