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Tra sbarco e approdo : liminalità e valore performativo del transito dei richiedenti asilo eritrei ed etiopi nel quartiere di Milano Porta Venezia

2016 - Franco Angeli

229-247 p.

Between disembarkation and haven. Liminality and the performative value of the transit of Eritrean and Ethiopian asylum seekers in the neighborhood of Milano Porta Venezia.

Situando l'indagine etnografica nel quartiere di Porta Venezia, spazio di riferimento della diaspora eritrea ed etiope a Milano, il lavoro mette in luce il carattere produttivo del transito nel quartiere dei richiedenti asilo eritrei ed etiopi diretti verso il Nord Europa. Partendo da un'analisi delle condizioni strutturali su cui si basa il processo di transito ed inquadrandolo in una cornice istituzionale marcata dall'invisibilità, l'autore considera il fenomeno in corso come una fase liminale nel sistema di governo transnazionale delle migrazioni forzate. Una fase liminale che inaugura un nuovo spazio di senso situato nella discrasia creatasi tra i termini di sbarco e approdo, che coinvolge nuovi attori sociali e apre a nuovi immaginari nella costruzione del progetto migratorio. Il quartiere di Porta Venezia si configura così come un punto denso attraverso cui indagare i processi sociali che nutrono questo fenomeno e il suo valore performativo rispetto alle configurazioni locali e all'appartenenza sociale.

in diaspora. [Testo dell'editore].

Placing the ethnographic research in the neighborhood of Milano Porta Venezia, the reference space of Eritrean and Ethiopian diaspora in Milan, the essay sheds light on the productive character of the transit of Eritrean and Ethiopian asylum seekers directed to the North of Europe. By analyzing the structural conditions of the transit and putting it in an institutional frame marked by invisibility, the author considers the current phenomenon as a liminal phase in the transnational government system of forced migrations. A liminal phase which inaugurates a new dense space situated between the terms disembarkation and haven, that involves new social actors and opens new imageries in the construction of the migratory project. In this way, the neighborhood of Porta Venezia represents a space dense of social meanings where it is possible to investigate the social processes nourishing this phenomenon and its performative value in relation to the local models and the social belonging in diaspora. [Publisher's Text].

Fait partie de

Mondi migranti : 2, 2016