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State-building and welfare policy in contexts of colonization : the Israeli case

2016 - Franco Angeli

51-66 p.

This article explores the historical roots and dynamics of the Israeli welfare state as connected to processes of state-building in a context of settlement and colonization. It analyzes the ways in which economic and political conditions facilitated and encouraged the emergence and institutionalization of a Zionist proto-welfare state during the pre-state period. This development is examined as closely linked to the challenges experienced by the Zionist colonial project and its relationships with the local Arab-Palestinian community and the Mandatory state. The article focuses on the institutional development of two fields of welfare policy as case-studies: the labor exchanges system, and public housing. On the basis of that analysis I argue that the welfare actions of the Zionist institutions were mainly aimed at the achievement of two central and interwoven goals of the settlement project: statebuilding, and the management of the conflict with the local Palestinian population. In the case of building and pr

ovision of public housing, the action of the Zionist institutions was determined also by the territorial interests and strategies of the colonial project. After the establishment of the state, albeit under significantly different political and social circumstances, these goals and the institutional instruments continued to play a pivotal role in the functioning of the Israeli welfare state.

Campo di indagine di questo articolo sono le radici storiche e le dinamiche delle politiche sociali connesse alla formazione dello Stato di Israele nel contesto della fase di insediamento e colonizzazione. Sono analizzati i modi in cui le condizioni economiche e politiche facilitarono e incoraggiarono l'emergere e l'istituzionalizzazione di un sistema sionista di assistenza sociale durante il periodo prestatale. Lo sviluppo di questo sistema è esaminato come strettamente collegato alle sfide affrontate dal progetto coloniale sionista nelle sue relazioni con le comunità locali arabo-palestinesi e con il protettorato britannico. L'articolo si focalizza sullo sviluppo istituzionale di due campi della politica di assistenza sociale, assunti come casi di studio: il sistema di reclutamento lavorativo e l'edilizia residenziale pubblica. Sulla base dell'analisi svolta si avanzano alcune ipotesi di lavoro relative all'azione delle istituzioni sioniste prevalentemente finalizzate al raggiungimento di due obiettivi cent

rali e collegati al progetto di insediamento: il processo di formazione dello Stato e la gestione dei conflitti con la locale popolazione palestinese. Nel caso della costruzione degli insediamenti abitativi, l'azione delle istituzioni sioniste fu determinata anche dagli interessi territoriali e dalle strategie del progetto coloniale. In seguito alla costituzione dello Stato di Israele, sebbene in circostanze politiche e sociali profondamente mutate, questi obiettivi e strumenti istituzionali continuarono a svolgere un ruolo centrale nel funzionamento del welfare state israeliano.

Fait partie de

Storia urbana : rivista di studi sulle trasformazioni della città e del territorio in età moderna : 150, 2, 2016