L'uomo come microcosmo. Il significato e il metodo dell'antropologia filosofica

P. [1-15] [15]

• Chapitres du même volume (disponibles individuellement)

  • Presentazione
  • Tabula gratulatoria
  • Bibliografia
  • La dimensione antropologica della fede
  • L'intero e la trascendenza. Personalità o impersonalità del fondamento metafisico?
  • Giudizio ed esperienza
  • Dialogo sull'esistente e sull'essere. conversazione immaginaria tra Martin Heidegger e Søren Kierkegaard
  • La giustizia nel discorso. Nichilismo e razionalità
  • Rifllessioni sul rapporto tra scienza e fede
  • Metafisica, dialettica e retorica
  • Analogia originiaria
  • Il cerchio dell'interruzione: sulla circolarità dell'interpretare
  • La filosofia tra presenza e ulteriorità
  • L'enigma dell'originario tra ermeneutica e metafisica. Considerazioni
  • Le nostre speranze. Tra l'originalità di ciascuno e la dignità di ogni uomo, a tutti comune
  • La verità del discorso
  • Per una metafisica dell'inattuale. Riflessioni di un discepolo della prima ora
  • Sulla declinazione della modalità di trascendere il finito. Lettera aperta a Virgilio melchiorre
  • L'episteme-logia trascendentale e il fondamento nella prassi
  • Premesse per un'antropologia filosofica
  • L'uomo come microcosmo. Il significato e il metodo dell'antropologia filosofica
  • Per una drammaturgia del simbolico. Il personaggio di "Murder in the Cathedral" di Thomas Eliot come 'figura Christi"
  • Antropologia uniduale e sponsalità
  • La nuova antropologia filosofica e il problema dell'essere
  • Metafore dell'ombra
  • Corpo, affetto e desiderio nella costituzione della soggettività. Tra psicologia e fenomenologia
  • L' 'altra' esperienza
  • Alla ricerca di una morte umana dignitosa
  • Al di qua del linguaggio, il patire
  • Trascendentale senza illusione. Ovvero: l'assenza della terza persona
  • L'identità difficile
  • Trasformazioni dell'esperienza e coscienza cristiana. Spunti e annotazioni
  • Sesso, 'eros' e 'ahabah' nel Cantico dei Cantici
  • Lo strano nodo
  • Il sottosuolo della vita nelle percezioni dei filosofi e dei poeti. Problemi di estetica fenomenologica
  • La bioetica e il senso della morte
  • Il silenzio di Dio e la tragica libertà dell'uomo
  • Il paradosso della libertà
  • La rinascita dell'etica delle virtù
  • Immagini della giustizia
  • Utopia e metafisica nella riflessione di Virgilio Melchiorre
  • Decidersi per l'eterno nella storia
  • Da un Tommaso all'altro. la metamorfosi dell'idea utopica
  • Verità e autenticità
  • La verità del tempo e la speranza in Virgilio Melchiorre
  • Etica della finitezza e idea di persona. L'uomo è fatto per il valore più che per l'essere
  • Due concetti di utopia
  • Il simbolismo nei "Sermoni diversi" e nei "Sermoni vari" di san Bernardo
  • La concezione della speranza in Seneca
  • Note sulla dialettica in Eraclito
  • Verità e causa e il metodo della scienza. Sul commento di Alessandro di Afrodisia al libro "Alpha Elatton" della "Metafisica" di Aristotele
  • 'Verbum in corde'. Riflessioni su "Metaph. IV, 3"
  • Natura e decentramento della coscienza in Hölderlin
  • 'Inquietum cor' settecentesco tra nostalgie, morale e metafisica
  • La decisione come transizione tra male e bene e sue aporie in Kant
  • L'analogia fra il trascendentale e la storia in Kant
  • I due 'noumeni'
  • L'apparizione dell'essere. Filosofia trascendentale e 'ontologia'. Sulla "Dottrina della scienza 1811" (ff. 1r-8v)
  • L'estrema soglia della riflessione trascendentale di Cusano: nient'altro che nome divino
  • Kant e la dottrina dell'idealità
  • Analogia e 'pluralità dei mondi' in Kant
  • Su alcuni paradigmi interpretativi del dibattito fra Hegel e Kant in etica
  • 'Amor intellectualis'. Passioni e virtù nell' "Enchiridion Ethicum" di Henry More
  • La furia del filosofo. Goethe, Schopenauer e l'esperienza del colore
  • Bene e singolarità. Una provocazione kierkegaardiana
  • Descartes: un'eredità difficile. Introspezione e soggettività
  • Il trascendentale nella fenomenologia di Edmund Husserl
  • L'intenzionalità tradita: la coscienza tra problema e mistero in John R. Searle
  • Appunti per una critica dell'esperienza ermeneutica
  • Empatia e povertà dell'esperienza
  • Fra pubblico e privato: persona e famiglia in Emmanuel Mounier
  • Il metodo di Mounier e il progetto di un'umanità compiuta
  • Tragico antico e tragico moderno in Paul Yorck von Wartenburg
  • Passato immemorabile e futuro puro. L'intrico del tempo nell'ultimo pensiero di Emmanuel Levinas
  • L'arte come linguaggio dell'ulteriorità e della trascendenza secondo Adorno
  • Giuseppe Zamboni e l'io conoscitivo puro
  • Lévinas interprete di Kiekegaard
  • Il mito in Heidegger tra esistenza ed evento
  • Il 'perfectum opus rationis' secondo Edith Stein
  • L'escatologia cristiana nell'opera postuma di Ernesto De Martino
  • Berdjaev e Boehme: l''Ungrund' e la libertà
  • Perssonalismo ed esistenzialismo. Le ragioni di un rapporto o, meglio, di una difficile eredità filosofica
  • L'uomo, realtà personale: l'antropologia di X. Zubiti
  • Maurice Blondel nella prospettiva di una 'analogia transcendentalitatis'
  • Della conoscenza di colui che soffre
  • "The meaning of the body". L'antropologia di Michael Polanyi e la soluzione della relazione mente-corpo
• Informations

  Code DOI : 10.1400/51276

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