Diritto romano d'Oriente : lezioni di esegesi
136 p.
Includes bibliographical references and index.
Nel tempo dell'avvento dell'Intelligenza Artificiale, in cui dati e testi giuridici possono essere analizzati con una potenza computazionale senza precedenti, l'esegesi conserva il suo carattere irriducibilmente umano: non solo lettura, ma comprensione; non solo analisi, ma interpretazione. Essa implica sensibilità storica, intuizione, cultura del contesto e, forse, una dose di compassione ermeneutica. Così, in un'epoca in cui si delega sempre più all'algoritmo, l'esegesi delle fonti giuridiche, soprattutto di quelle passate, costituisce una testimonianza del fatto che comprendere il diritto (e, con esso, la sua storia) è un atto umano, critico ed interpretativo.
L'esegesi, allora, diviene una chiave per educare le intelligenze del futuro. Ciò poiché non basta leggere, ma occorre capire. Tale volume si configura come uno strumento particolarmente utile per lo studio della tradizione giuridica dell'Impero Romano d'Oriente e delle sue relazioni con l'eredità romanistica nonché su come si possa compiere un percorso esegetico per le sue fonti giuridiche [Testo dell'editore].
Collected essays.
328772 characters