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Stare nella Neurodivergenza : cambiare la prospettiva nel lavoro con le persone autistiche

2025 - Franco Angeli

177-194 p.

Il presente lavoro propone una riflessione sull'autismo, sull'esperienza delle persone autistiche e quella di chi si rapporta con loro, inclusi i professionisti. Vengono tratteggiate la dimensione e l'importanza della neurodivergenza all'interno dei Servizi di cura. Viene rappresentato il paradigma medico convenzionale, che tende a focalizzarsi sui deficit, e le conseguenti ricadute sul percorso di vita. Frammenti della storia di persone che si sono rivolte al Servizio, narrati in forma anonimizzata, l'iter per giungere ad una diagnosi e le conseguenze che tale disvelamento ha avuto sono l'occasione per caldeggiare un invito a stare nella neurodivergenza ovvero a comprenderne appieno l'esperienza. Riconoscere la visione d'insieme, lavorare sulla consapevolezza e intervenire sul contesto è la giusta direzione per costruire un linguaggio comune, limitare interventi potenzialmente iatrogeni e favorire la piena realizzazione di sé. [Testo dell'editore]

This paper offers a reflection on autism, focusing on the experiences of autistic individuals as well as those who interact with them, including professionals. It outlines the prevalence of this topic and the importance of acknowledging neurodivergence within mental health care services. The conventional medical paradigm, which tends to focus on the deficits and shortcomings of those seeking our assistance, is represented, along with how this approach in the context of autism can impact the trajectory of individuals. Fragments of the stories of individuals who sought support from the Service, their journey to obtaining a diagnosis, and the consequences this revelation had on their lives, narrated in anonymized form, serve as an opportunity to advocate for embracing neurodivergence. This involves fully understanding these individuals' experiences, recognizing the bigger picture in them, working on awareness, and intervening in the environment. These are valuable tools for building a common language, limiting

potential harmful interventions, and fostering the self-fulfillment of the autistic individuals who come to us.[Publisher's text]

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Rivista sperimentale di freniatria : la rivista dei servizi di salute mentale : CXLIX, 1, 2025