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Bruges nesso economico tra i popoli romanici e germanici = (secoli XIV-XV) = Bruges the economic nexus between Romanic and Germanic peoples : (14th-15th centuries)

2024 - Firenze University Press

76 pages

Includes bibliographical references (pages 73-76).

In questo contributo, presentato all'Accademia Belgica di Roma nel 1967, Federigo Melis affrontò un tema molto dibattuto all'epoca, ossia il ruolo di Bruges come mercato nazionale e internazionale tra XIV e XV secolo. In esso la città fiamminga viene presentata come un nesso, un collegamento tra i traffici commerciali del Nord Europa con quelli del Mediterraneo, tra popoli romanici e popoli germanici. Dalle ricerche basate sulla ricca documentazione archivistica toscana, Bruges appare punto di incontro di molteplici interessi, capace di accogliere mercanti di ogni provenienza e preparata a svolgere un ruolo di raccolta e redistribuzione di numerose merci. Questo ruolo le derivò soprattutto dalla decadenza delle fiere di Champagne e dall'apertura di regolari linee di navigazione che passavano attraverso lo stretto di Gibilterra [Testo dell'editore].

In this contribution, presented at the Accademia Belgica in Rome in 1967, Federigo Melis tackled a topic that was much discussed in those years, namely the role of Bruges as a national and international marketplace between the 14th and 15th centuries. He presented the Flemish city as a nexus, a link between Northern European and Mediterranean trade, between Romanic and Germanic peoples. From research based on the rich Tuscan archival documentation, Bruges appears to be a meeting point of multiple interests, welcoming merchants of all origins and prepared to play a role in the collection and redistribution of a large number of goods. This role derived mainly from the decline of the Champagne fairs and the opening of regular shipping lines passing through the Strait of Gibralta [Publisher's text].

Text in Italian with English translation.

Lecture.

F. Melis 1914-1973).