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Cancer and Big Data: Empirical Approaches and Field Research for Effective Prevention

2024 - Franco Angeli

197-245 p.

The study investigates cancer from a multifactorial perspective, aiming to elucidate the intricate relationship between behavioral and socio-economic factors and their impact on disease prevalence and prevention practices. Adopting a mixed methods approach, it integrates socio-economic and epidemiological analyses with an empirical survey conducted in a specific area of the province of Lecce (Apulia, Italy), examining the subjective perception of risk and screening related behaviors and engagement. Findings reveal substantial socio-economic disparities in cancer incidence and risk perception, highlighting gender related differences in prevention attitudes. Notably, a surprising divergence emerges between increased risk awareness and actual screening uptake, hinting at cultural inertia or systemic barriers.

The study underlines the critical role of socio-economic status in health disparities and advocates for personalized prevention strategies, considering socio-economic and cultural contexts. It proposes the creation of a comprehensive, multifactorial cancer dataset to identify individual and collective profiles for developing targeted prevention policies. The integration of big data analytics with conventional epidemiological approaches is posited as essential for refining cancer prevention policies and deepening the contextual understanding of cancer epidemiology. [Publisher's Text].

Lo studio indaga il cancro da una prospettiva multifattoriale, con l'obiettivo di chiarire l'intricata relazione tra fattori comportamentali e socio-economici e il loro impatto sulla prevalenza della malattia e sull'atteggiamento nei confronti delle pratiche di prevenzione. Adottando un approccio di tipo misto, lo studio integra l'analisi socioeconomica ed epidemiologica con un'indagine empirica condotta in un'area specifica della provincia di Lecce (Puglia, Italia), esaminando la percezione soggettiva del rischio e i comportamenti e la partecipazione a screening. I risultati rivelano sostanziali disparità socio-economiche nell'incidenza del cancro e nella percezione del rischio, evidenziando differenze legate al genere nell'attitudine alla prevenzione.

In particolare, emerge una sorprendente divergenza tra l'accresciuta consapevolezza del rischio e l'effettiva adesione agli screening, che suggerisce inerzia culturale o barriere sistemiche. Lo studio sottolinea il ruolo critico dello status socio-economico nelle disparità sanitarie e auspica strategie di prevenzione personalizzate, che tengano conto dei contesti socio-economici e culturali. In ultimo, l'Autrice propone la creazione di un set di dati sul cancro completo e multifattoriale per identificare i profili individuali e collettivi per sviluppare politiche di prevenzione mirate. L'integrazione dei big data con gli approcci epidemiologici convenzionali è ritenuta essenziale per affinare le politiche di prevenzione del cancro e approfondire la comprensione dell'epidemiologia del cancro. Parole chiave: cancro; Italia; prevenzione; multifattoriale; screening; big data. [Testo dell'editore].

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Welfare e ergonomia : X, 1, 2024