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Il tornante del 1945, la storia politica e la fragilità di una categoria : nuove (e vecchie) sfide degli studi sul neofascismo

2024 - Franco Angeli

P. 227-244

Complice l'accresciuta popolarità di formazioni di estrema destra nel panorama politico globale, gli studi sul cosiddetto neofascismo sono aumentati in maniera significativa negli ultimi anni, pur trascinandosi una serie di criticità. Non potrebbe essere altrimenti nel momento in cui la stessa categoria di neofascismo a suscitare più di una perplessità per una molteplicità di ragioni, tra cui l'eccessivo utilizzo della parola nel dibattito pubblico per etichettare una vasta gamma di personalità e partiti. La presente nota, tuttavia, suggerisce come il ricorso a specifiche buone pratiche da parte di alcuni lavori dedicati al neofascismo apparsi in anni recenti - quali per esempio la propensione a rivisitare il tornante del 1945, allargare l'orizzonte della ricerca a una storia non esclusivamente evenemenziale e adottare un approccio transnazionale - stia aiutando a conferire maggiore solidità a questo campo di studi. [Testo dell'Editore].

Due to the rising popularity of extreme right-wing formations in the global political landscape, studies on so-called neo-fascism have increased significantly in recent years, despite a number of critical flaws within these studies. Indeed, the very category of neo-fascism raises significant issues, such as an excessive use of the term in public discourse to describe a wide range of personalities and parties. This literature review, however, suggests how the recent implementation of specific good practices - mainly the acknowledgement of 1945 as a turning point, the overcoming of an event-driven analysis, and the adoption of a transnational approach - is strengthening this field of study. [Publisher's Text].

Is part of

Italia contemporanea : 304, 1, 2024