Antropologia della memoria : il ricordo come fatto culturale
257 pages
Includes bibliographical references (pages 231-257).
Negli ultimi quarant'anni la memoria è metaforicamente esplosa nella scena pubblica ed è diventata protagonista del dibattito quotidiano. Eppure, malgrado la moltiplicazione di ricerche, convegni e pubblicazioni, le scienze psicologiche, storiche, sociali e umanistiche stentano a trovare una visione interpretativa condivisa che dialoghi con le contemporanee culture del ricordo. In queste pagine Caterina Di Pasquale propone una genealogia del discorso scientifico sulla memoria a partire dalla fine dell'Ottocento. Ricostruisce i contributi delle scienze psicologiche e quelli delle discipline storico-sociali; racconta la nascita dei memory studies nel 2008 e i tentativi di definire un campo di studi multidisciplinare; ripercorre le retoriche, i luoghi comuni, gli stereotipi e i pregiudizi, i sottintesi che hanno condizionato tanto il discorso scientifico quanto quello comune. Oltrepassando le divisioni classiche tra memoria come meccanismo organico e memoria come dovere simbolico, tra memoria individuale e colle
ttiva, memoria privata e pubblica, memoria narrativa e memoria del corpo, l'autrice propone una riflessione antropologica sul ricordare come pratica culturale ''impura'' e creativa. Una pratica che unisce patrimoni, commemorazioni, testimonianze, amnesie e rievocazioni, ma crea disordine tra i diversi tentativi di classificare realtà, esperienze, vissuti. [Testo dell'editore].
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C. Di Pasquale teaches at the University of Pisa.
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Information
ISBN: 9788815354457
SERIES
SUBJECTS HEADINGS
- Memory -- Social aspects
- Memory -- Psychological aspects
- Collective memory