Agostino, fare la verità

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Siamo nel libro decimo, quasi alla fine delle "Confessioni", e Agostino si domanda (un po' tardi) se valga la pena di raccontare la propria vita a un Onnisciente. Per sua e nostra fortuna conclude che sì, ne vale la pena, e propone delle idee che hanno ancora moltissimo da insegnarci. Prendendo molto sul serio il ruolo del nano sulle spalle di un gigante, Ferraris rilegge Agostino incrociandolo con Strawson e Churchill, la "Critica della ragione pura" e "Histoire d'O", Simondon e Simenon, ed elabora una teoria della verità rispettosa della scienza, ma capace di restituire alla storia, alla letteratura e alla tecnica i loro buoni diritti in materia. Il testo agostiniano alla fine del volume accresce il gusto della lettura. [Testo dell'editore].

Text in Italian; includes Italian translation of Liber 10 of Confessiones by Augustine, of Hippo, Saint.

324225 characters.

Augustine (354-430), Saint, Bishop of Hippo.

M. Ferraris teaches at the University of Turin.

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