Lontano dagli occhi… : la distanza tra ricercatore e partecipante nella tecnica dei diari

Questo articolo propone una riflessione circa l'utilizzo della tecnica dei diari all'interno della ricerca sociale, focalizzandosi sull'ambivalente relazione che si stabilisce tra ricercatore e partecipante: distanza e ricongiungimento. In prima analisi, ci concentriamo sulla lontananza tra i due attori durante la fase di produzione dei contenuti. I dati generati diventano l'incontro tra ricercatore e partecipante che solamente nella fase di incipit (incontro iniziale) e di coda(incontro finale) possono trovare un ricongiungimento. Questo riavvicinamento è permesso grazie all'utilizzo dell'intervista. La tesi avanzata che si cercherà di argomentare è quella di concepire il “diarista” come co-ricercatore. [Testo dell'editore]

The present article proposes a reflection on the use of diaries technique within socialresearch, focusing on the ambivalent relationship that is established betweenresearcher and participant: distance and reunion. In the first part, the article focuseson the distance between researcher and participant during the content productionphase. The contents/information generated become the bridge between the two partsthat only in the opening phase (initial meeting) and at the end (final meeting) theyfind a reunion. In the second part, I will focus on the reunion, allowed through theinterview. The advanced thesis that we will try to argue is that of conceiving the socalled“diarist” as a co-researcher. [Publisher's text]