I don't want to tell you something that you already know : vidding as a grassroots found footage practice : the case of lim.

P. 139-153

• Articles from the same issue (available individually)

  • Per un'estetica del found footage nelle pratiche del cinema contemporaneo
  • Con la memoria negli occhi : la vita ritrovata nel cinema di Jonas Mekas
  • Frammenti urbani : la città-archivio nel found footage film
  • Home movies in the context of art : the artist as (auto)ethnographer
  • Indigesture : coping with trauma in found footage experimental cinema
  • Claire Pijman & Robby Müller : la dimensione del given footage nel riuso fotofilmico
  • Ho contato nelle tue lettere 47 volte la parola pazienza : found footage e spazio femminile in L'America me l'immaginavo
  • L'archivio delle immagini perdute : il found footage come riflessione radicale nel cinema di Leonardo Carrano
  • Popularising the folkloric : Innsmouth and the Italian Polesine in mocku-/found horror films H. P. Lovecraft and Road to L.
  • I don't want to tell you something that you already know : vidding as a grassroots found footage practice : the case of lim.
  • Dan Graham, Mark Leckey e Jeremy Deller : pratiche artistiche di riappropriazione tra punk, EDM e postmodernità
  • Found footage, metalinguaggio e autobiografia
  • YouTube e TikTok : forme di racconto audiovisivo digitale
  • Out of this world : promozione e cultura visuale dell'aperitivo italiano in America : i casi di Martini & Rossi e Campari
  • Recensioni
• Information

  DOI: 10.1400/287979

  ISSN: 2280-9244

  Permalink: http://digital.casalini.it/10.1400/287979