Meccanica quantistica, rappresentazione, realtà : un dialogo tra fisica e filosofia
236 p.
La meccanica quantistica è una delle teorie più potenti ed efficaci della scienza contemporanea, ma nello stesso tempo è stata accompagnata fin dall'inizio da un serrato dibattito intorno alla sua interpretazione e alla sua validità definitiva. Dopo le accese polemiche che ebbero per protagonisti grandi fisici come Bohr e Heisenberg, Einstein e Schrödinger, la teoria ha trovato una formulazione canonica, e il problema del suo significato è passato in secondo piano nella comunità scientifica. Ma negli ultimi decenni, con la comparsa di teorie alternative, la questione è stata riaperta e ormai costituisce un tema diffuso di ricerca scientifica e un caso esemplare di discussione sul significato e i limiti della fisica. Il ritorno ai problemi di un secolo fa rende opportuno anche il ripristino di quella continuità tra ricerca fisica e riflessione filosofica che caratterizzò la grande stagione scientifica dell'inizio del XX secolo. Tale esigenza è all'origine di questo libro.
Descrivendo i nodi irrisolti della formulazione fisico-matematica e proponendo un ripensamento delle sue diverse interpretazioni, gli autori affrontano da diversi punti di vista un medesimo interrogativo: avevano ragione Bohr e Heisenberg a considerare la meccanica quantistica come un punto di arrivo e una pietra di paragone per l'intera conoscenza scientifica, o si tratta piuttosto, come credeva Einstein, di una teoria ancora imperfetta, che non soddisfa pienamente gli obiettivi della conoscenza fisica? [Testo dell'editore]
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ISBN: 9788870886092
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