Giustizia e "Passaggio a Nord Ovest"

Nella contemporanea società del rischio le pratiche della Giustizia, bloccate ancora perlopiù su istanze "liberali e conservatrice", sembrano impermeabili ad una riflessione su ipotesi di un accostarsi a istanze di una "giustizia riparativa". Per favorire questo transito il riconoscimento della funzione cognitiva e comunicativa delle emozioni è essenziale e in questa direzione l'ibridazione delle norme del diritto positivo con le soggettualità della letteratura, può essere una prospettiva feconda. Sullo sfondo le voci e il pensiero di Hume, Smith e Whitman e le ipotesi della psicosocioanalisi come aiuto a reggere il trauma del confronto con vertici disciplinari diversi, sono un non rinunciabile quadro di riferimento. [Testo dell'editore]

Justice and the "Northwest Passage". In the contemporary society of risk, the practices of Justice, still blocked for the most part on liberal and conservative instances, seem to be impermeable to a reflection on the hypothesis of a "restorative justice". In order to facilitate this transit, the recognition of the cognitive and communicative function of emotions is essential. In this direction the hybridisation of the norms of positive law with the subjectivities of literature may be a fruitful prospect. In the background, the voices and thought of Hume, Smith and Whitman and the hypotheses of psycho-socio-analysis, as an aid to cope with the trauma of the confrontation with different disciplinary vertices, are a framework of reference that cannot be renounced. [Publisher's text]