Diversi ma non troppo : studiare gli innovatori in laboratorio
38-66 p.
La figura dell'innovatore è spesso descritta con le sembianze dell'eroe moderno: un individuo con caratteristiche eccezionali e comportamenti radicalmente diversi dal resto della popolazione. In virtù di questa supposta eccezionalità, è andata sovrapponendosi la logica dell'innovazione con la logica dell'eccellenza, cosicché, in diversi contesti, le risorse vengono destinate a una platea ristretta di individui. Questo studio ha il seguente interrogativo: gli innovatori hanno davvero caratteristiche così differenti dal resto della popolazione? Per rispondere a questo interrogativo, si è condotto un esperimento di laboratorio in cui i comportamenti di un gruppo di lavoratori ad elevato potenziale innovativo sono stati confrontati con quelli di individui a potenziale moderato o meno.
Attraverso dei task sono state misurate le differenze tra i due gruppi in termini di propensione alla fiducia interpersonale, al rischio, all'altruismo e all'egualitarismo. I risultati mostrano che nessuna delle misure comportamentali costruite è più alta tra gli innovatori ad elevato potenziale rispetto al resto dei lavoratori, ad eccezione della propensione al rischio, risultata appena al di sopra della soglia di significatività. Lo studio conclude sollevando l'avvio di una discussione, anche attraverso ulteriori studi più estesi, circa la legittimità della sovrapposizione tra logica dell'innovazione e logica dell'eccellenza. [Testo dell'editore].
Innovation has been receiving increasing attention by researchers, businessmen/women and policy makers. Innovators are often considered as individuals endowed with exceptional characteristics who behave radically different from the rest of the population. This assumption has gradually led to a systematic overlap between the logic of innovation and the logic of excellence. Accordingly, in many contexts few selected individuals receive much of the available resources. However, the association between innovativeness and excellence lacks robust empirical support. This study aims to fill this gap by observing whether innovators actually display unique behavioral characteristics. To this end, we carried out a lab experiment to gauge differences in risk aversion, interpersonal trust, altruism, and egalitarianism between individuals with high innovation potential and individual with moderate or limited innovation potential.
According to the literature, risk aversion and interpersonal trust are two key characteristics of innovators, whereas the other two dimensions have been generally overlooked. Results show that, except for risk propensity that is just above the threshold of significance, none of the behavioral measures is higher among highpotential innovators. These results are especially surprising as we selected groups maximizing difference in innovation potential, thereby introducing a conservative bias. [Publisher's text].
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Studi organizzativi : XXIII, 2, 2021-
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Information
ISSN: 1972-4969
KEYWORDS
- Logica dell'eccellenza, Avversione al rischio, Fiducia interpersonale, Altruismo, Esperimenti, Hardtosurvey population
- Innovation studies, Logic of excellence, Risk aversion, Interpersonal trust, Altruism, Lab Experiments, HardtoSurvey populations