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Attori della mediazione culturale tra l'Italia e la Romania comunista : il caso Alexandru Balaci

2020 - Franco Angeli

103-122 p.

Le relazioni culturali italo-romene dei decenni compresi tra il 1950 e il 1989 trovarono nell'accademico Alexandru Balaci (1916-2002), docente di letteratura italiana presso l'Università di Bucarest, membro dell'Accademia Romena, autore di un'ampia produzione scritta mirata a diffondere la letteratura e la lingua italiana (premesse, studi monografici, antologie, traduzioni, dizionari), uno dei promotori più assidui e più visibili. Pertanto, la presente ricerca ha lo scopo di interpretare la produzione scritta di Balaci e la sua attività diplomatica a Roma attraverso la lente dei suoi legami privilegiati con l'Italia, grazie ai quali riuscì a conservare il prestigio degli studi di italianistica sotto il regime comunista romeno, ma anche a compiere un'importante opera di divulgazione sia della cultura italiana in Romania, sia di quella romena in Italia.

Si delinea così il ritratto di un mediatore che seppe trovare un equilibrio tra l'entusiasmo dell'uomo di cultura e gli inerenti compromessi che l'appartenenza al PCR presupponeva. [Testo dell'editore].

The cultural relations between Italy and Romania in the years 1950-1989 found in the academic Alexandru Balaci (1916-2002) one of their most assiduous and visible advocates. Balaci was professor of Italian literature at the University of Bucharest and the author of an impressive written production which aimed to promote Italian literature and language (introductions, monographies, anthologies, translations, dictionaries). Therefore, this article aims to interpret Balaci's written production and his diplomatic mission in Rome in the perspective of his privileged relations with Italy, useful in pre-serving the prestige of Italian studies during the Romanian communist regime, but also to extend the knowledge of Italian culture in Romania and of Romanian culture in Italy. The article reveals the picture of a mediator, one who knew how to balance the enthu-siasm of a cultural figure with the inherent compromises imbedded in his PCR mem-bership. [Publisher's text].

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Mondo contemporaneo : rivista di storia : 2/3, 2020