La storia della mobilità : uno studio critico sulle origini, l'evoluzione della disciplina e le carenze della letteratura italiana

Nel corso della storia, gli eventi drammatici e traumatici sono stati spesso lo spunto per alcune riflessioni metodologiche e storiografiche. Questo articolo vuole essere, allo stesso tempo, una revisione della letteratura e una provocazione metodologica e storiografica. La finalità di questo articolo è doppia. Da una parte si evidenzia, provocatoriamente, che il paradigma delle mobilità non è incompatibile con l'analisi storica e che anzi, tale paradigma, dovrebbe essere recepito da chi si occupa di storia dei trasporti, delle migrazioni e dei movimenti in generale. Dall'altra parte, si vuole mostrare che le scienze sociali e storiche italiane sono un terreno vergine per la diffusione di un tale approccio, poiché il paradigma delle mobilità è stato largamente trascurato. Per questa ragione, l'articolo è un implicito invito agli studiosi di storia dei trasporti a addentrarsi maggiormente nei meandri metodologici delle scienze delle mobilità. [Testo dell'editore].

Throughout history, dramatic and traumatic events have often been the starting point for some methodological and historiographical reflections. This article is, at the same time, a review of the literature and a methodological and historiographical provocation. The purpose of this article is twofold. On the one hand, the paper highlights the mobilities paradigm is not incompatible with historical analysis. Indeed, historians interested in transport, migration and movements should well receive this paradigm. On the other hand, we want to show that the Italian social and historical sciences are a virgin ground for the spread of such an approach, since the mobilities paradigm has been largely neglected. For this reason, the article is an implicit invitation to transport history scholars to delve deeper into the methodological meanders of the mobility sciences. [Publisher's text].